Con il cuore e l’anima.
Il nostro cuore esulta. Gli occhi brillano e ci scende persino una lacrimuccia. Abbiamo creato un luogo dedicato alle piccole e grandi gioie della vita. A quei momenti indimenticabili che ci fanno emozionare.
Un team forte e unito
È con questo tempio di energia, incontro e ospitalità che si realizza il progetto a cui lavoriamo da oltre quattro anni: il nostro Sensoria Dolomites. Chi siamo? Lea, persona di cultura dal cuore grande, con la passione per le lingue, il design e l’architettura, e Simon, affettuoso, innovativo, pragmatico, con la mente orientata agli obiettivi e al futuro. Sfaccettature essenziali per dare una marcia in più ai nostri sogni nel cassetto. Grazie al nostro team, al supporto dei nostri genitori e suoceri Hanny e Leo, e alla forza che ci danno le nostre piccole Victoria, Carolina e Raphael, abbiamo trasformato questo sogno in realtà.
La nostra storia:
più che una rivoluzione è un’evoluzione.
Il Ritterhof è il palcoscenico della storia della nostra famiglia: è lì che i nostri genitori si sono conosciuti all’età di 17 e 19 anni. Hanny lavorava alla reception/servizio. Leo come cuoco. Dopo aver trascorso qualche anno in altre strutture, all’età di 26 e 28 anni ritornarono entrambi al Ritterhof e decisero di prenderlo in affitto. Infine, nel 1994 acquistarono l’hotel, e nel 2000 iniziarono una grande opera di ristrutturazione, durante la quale le 15 camere esistenti aumentarono a 28.
Il Ritterhof è stato fin dall’inizio un progetto davvero speciale per Hanny e Leo. La coppia prese ben presto le distanze dal pensiero convenzionale delle categorie a stelle, applicando piuttosto altissimi standard di qualità a tutte le aree dell’hotel. Nel corso degli anni anche i quattro figli, Michael, Marc e Lukas, e Lea, ebbero l’opportunità di contribuire alla storia di successo del Ritterhof e di lasciare il proprio segno.
Dopo dieci anni di viaggi a Vienna, Milano, Singapore, Edimburgo e Parigi, Lea capì qual era la sua vera vocazione. Sentiva che il legame con la sua terra era più forte di quello che credeva, e quando nel 2014 i suoi genitori annunciarono di voler passare il testimone alla nuova generazione, fu proprio lei tra i quattro figli a decidere di prendere in mano le redini dell’hotel. Voleva creare qualcosa di straordinario. Dal 2015 Lea lavora nell’attività di famiglia, e ne guida la gestione dal 2018. Dal 2020 Lea conduce l’impresa insieme a suo marito Simon.
Equilibrio vita-lavoro.
Abbiamo creato un luogo di ispirazione qui, nella nostra terra. Un luogo in cui il nostro team, composto da albergatori nell’anima, possa esprimersi appieno. Lo percepirete anche voi. Non vediamo l’ora di incontrarvi a Siusi allo Sciliar!
Lea e Simon
e a tutto il team del Sensoria Dolomites